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Scialpi e non solo. Il successo delle ballerine nocesi al WDM 2019

Tre diverse scuole e un’unica passione: la danza. È quello che accomuna le sette ballerine nocesi che hanno partecipato all’11^ edizione del World Dance Movement 2019 (WDM) che si è svolto, dal 7 al 28 luglio, a Castellana Grotte. Un evento di arte, danza e spettacolo molto atteso dagli appassionati, che consente di frequentare stage con professionisti di fama internazionale. Quattro le allieve dell’asd Studio Danza di Rossella Bianco e Marialisa D’aprile che hanno preso parte agli stage: Francesca Colucci, Francesca Spinelli, Enza D’Aprile e Sabrina Morea. Un’esperienza formativa intensa come racconta Francesca Colucci, veterana del festival: "È la quarta volta che partecipo al WDM. Quest’anno ho studiato classico con Desmond Richardson, contemporary jazz con Bruno Collinet e contemporaneo con Kledi Kadiu. Sono state lezioni abbastanza impegnative e differenti da quelle che faccio di solito, sono riuscita ad assorbire il più possibile e a migliorare un po’ la tecnica. Questa è un’esperienza che merita di essere vissuta perché, oltre a studiare con insegnanti internazionali e prestigiosi, allarga gli orizzonti grazie al confronto con altri ballerini ed è un’occasione per stringere amicizie. Non dimenticherò le emozioni provate, i preziosi consigli degli insegnanti e i legami speciali"

Dello stesso parere anche la tredicenne Enza D’Aprile che spiega: "Ho partecipato al WDM per migliorare, mettermi alla prova e soprattutto per il mio amore incondizionato verso la danza. Lavorare con Bruno Collinet è stato istruttivo perché mi ha rimproverato senza demoralizzarmi. Lui cerca sempre la perfezione e sprona gli alunni a fare sempre meglio. È stato impegnativo ma quando c’è voglia di fare, niente è impossibile. Di questi giorni mi rimarrà: una tecnica migliore, nuovi passi, una coreografia, le risate, nuove amicizie, emozioni, storie e persino un amore quasi impossibile". Sabrina Morea, invece, descrive così il WDM: "Lo stage mi ha permesso di migliorare la tecnica, ampliare gli orizzonti e conoscere ballerini provenienti da tutto il mondo per un confronto costruttivo. Ho frequentato le lezioni di Bruno Collinet e ciò che mi ha colpito è stato l'approccio con i suoi allievi. La sua professionalità e la sua simpatia creano una combinazione perfetta che permette agli studenti di accettare le correzioni con il sorriso ed imparare in fretta. Preparare una coreografia in cinque giorni è stata una grande sfida, ma impegnandosi al massimo delle proprie possibilità non è impossibile"

Un momento di crescita importante anche per la giovanissima Cristina Tartarelli, 9 anni e allieva della Ballet School di Danica Pettinato: "Una mia amica mi aveva parlato del WDM e incuriosita ho deciso di iscrivermi. Lo stage di classico l’ho fatto con Anbeta Toromani. Il primo giorno abbiamo fatto esercizi alla sbarra ed ero molto emozionata. Nei giorni successi, invece, ero tranquilla e vogliosa di danzare. È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere e approfondire la tecnica della danza".

Il WDM ha permesso però soprattutto a Sara Scialpi della scuola di danza Odile di Valentina Liuzzi di realizzare il suo sogno: volare a New York per approfondire la sua passione per la danza allo Steps di Broadway. Vincitrice della borsa di studio messa a disposizione dagli organizzatori, Sara commenta così: "Con questa borsa di studio mi viene offerta la possibilità di adempire i miei studi ed entrare a pieno a far parte nel mondo della danza. Riceverla è stata un’emozione unica, credo che sia la cosa più bella perché il duro lavoro viene sempre ben ripagato". Podio sfiorato, invece, da Arianna Campanella altra allieva della scuola di danza Odile di Valentina Liuzzi.

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